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Il sadomaso: introduzione a questo mondo

Sadomaso Nel mondo moderno, grazie anche alla grande e recente liberalizzazione dei tabù sessuali (ancora in corso), molti nuovi modi di fare sesso si sono affacciati nelle camere da letto delle coppie italiane.

Alcuni di questi, grazie anche alle varie interpretazioni letterarie o cinematografiche, stanno avendo notevole diffusione, non solo per la grande soddisfazione corporale che garantiscono, ma anche per le sottili ed eccitanti implicazioni psicologiche che comportano.

Uno di questi, forse quello che ha preso più piede nell’immaginario collettivo, è senza dubbio quello legato ai rapporti sadomaso. Il cosiddetto “sesso sado“, infatti, è capace di accendere le fantasie di molti; lo si capisce anche dalla diffusione di video di sesso sadomaso nei portali specializzati, che ottengono sempre grande successo.

Ma cos’è davvero il sesso sadomaso? Che rischi e che implicazioni psicologiche comporta? Vediamolo insieme.

Il cosiddetto sesso doloroso

Il termine Sadomaso si riferisce a tutte le pratiche erotiche che avvengono all’interno di una relazione, sia essa stabile o occasionale, in cui uno dei due partner è chiaramente sottomesso all’altro.

Durante il gioco possono essere compiuti molti passaggi: si va da situazioni in cui la sottomissione è solo mentale, fino ad arrivare a giochi in cui l’attenzione è interamente focalizzata su evidenti e talvolta prolungate sofferenze fisiche.

La costante di tutto è comunque soprattutto psicologica e prevede che uno dei due giocatori sia in posizione di dipendenza assoluta dall’altro. In tale contesto il sottomesso prenderà ordini solo dal suo padrone, e farà di tutto perché questi siano eseguiti alla perfezione, cercando di anteporre la soddisfazione prima mentale e poi corporale del suo partner.

Gli strumenti del Sadomaso

Il sesso sadomaso è una delle poche attività carnali che abbisogna di alcuni strumenti specifici, per avere un esecuzione ottimale. A differenza del sesso normale è infatti molto sentita la presenza di attrezzi progettati, costruiti e utilizzati allo scopo di dare la giusta connotazione all’attività sessuale. In tale contesto anche i negozi conosciuti come sexy shop si sono attrezzati, e nel presente essi offrono un variegato numeri di attrezzi che possono essere utilizzati.

Strumenti come corde, bavagli, pesi, fruste sono stati ormai “sdoganati” completamenti non solo dagli addetti ai lavori, e non è raro che essi ormai frequentano in maniera assidua i comodini dei talami matrimoniali italiani, pronti per essere utilizzate nelle notti di passione. Parimenti all’acquisto dell’attrezzatura sadomasochistica, sono in molti i cultori di questa specifica attività sessuale che si sono ingegnati per la costruzione casalinga della strumentazione utilizzata.


Molti degli attrezzi possono essere infatti essere ricondotti ai normali strumenti casalinghi, cosi come d’altronde molti strumenti di uso comune possono essere utilizzati allo scopo di infliggere e ricevere torture in campo sessuale. Molti sono i praticanti che ricevano ispirazioni dagli oggetti casalinghi, cosa questa che li porta ad eccitarsi anche solo alla vista di una molletta da bucato o di un battipanni, facendo scattare immediatamente il pensiero di come essi possono essere utilizzati sul sottomesso, o in alternativa dal proprio padrone/a sulla loro stessa persona.

Le implicazioni psicologiche del gioco sadomasochistico

Alla base di tutti i giochi sadomasochistici c’è la volontà di uno dei partner di voler soffrire. E’ forse questo l’aspetto più interessante e maggiorante analizzato dagli studiosi, un aspetto che contempla la totale assuefazione da parte di uno dei due giocatori.

Non ha importanza se esso sia l’uomo o la donna del rapporto, importa solamente che uno dei due sia disposto a soffrire allo scopo di soddisfare il suo compagno. Molti dei giocatori sottolineano che al di la del dolore vero e proprio, è l’aspetto mentale a eccitarli di più. Annullare la propria volontà, donarsi completamente al partner, cercare di fare tutto il possibile per esaudire i suoi desideri anche i più strani, essere umiliato e riuscire a superare tale umiliazione per l’amore del gioco e del proprio compagno/a.

Questi sono alcuni dei riflessi che i sottomessi pongono in rilievo, rilievi che forniscono un eccitazione massima. Parimente il padrone/a gode nel detenere lo scettro del comando, egli nel contesto sessuale è l’assoluto padrone del suo sottoposto, un padrone a cui può finanche ordinare di non raggiungere l’orgasmo anche per periodi più o meno lunghi. Non è infatti il sesso in se ad attrarre coloro che sono affascinati dal mondo sadomaso, ma tutto quello che il gioco implica, a volte essi possono evitare di raggiungere l’orgasmo, ma non potranno mai evitare di raggiungere la soddisfazione mentale che il gioco garantisce.

Il sadomaso e la sicurezza personale

Nel contesto dei giochi sadomasochistici il gioco deve essere organizzato, e soprattutto deve espletarsi, nel massimo della sicurezza personale di entrambi i partecipanti. Mai il padrone deve mettere in pericolo l’integrità fisica del proprio sottoposto/a, egli deve fare di tutto perché il dolore se previsto all’interno del gioco, debba essere limitato all’interno della situazione erotica.

Il sesso sadomaso è una particolare condizione fisica e psicologica, e in tale contesto deve essere confinata. Statisticamente esistono dei rapporti sadomaso che si estendano per lunghi periodi temporali, cosi come esistono situazione di rapporti regolari nati all’insegna del rapporto tra dominatore e sottomessa, di solito quest’ultimi sono però molto rari.

Di prassi infatti i giochi sadomasochistici durano solamente in camera da letto, e presuppongono un accettazione totale, frutto dalla fiducia che si è creata tra i due partner.

Il sadomaso e gli annunci online

Un riflesso da valutare con molta attenzione è quello che vede l’effettuazione di rapporti sadomasochistici che nascono da annunci online, cosa che presuppone il gioco con persone più o meno sconosciute o comunque conosciute da poco. In questo caso visto anche l’essere del gioco, che contempla alcune volte legature totalizzanti, certune precauzioni devono essere di norma prese, soprattutto da chi si pone nel gioco nella figura di sottomesso/a.

Egli in tale contesto deve avere l’assoluta certezza che il suo compagno di giochi sia colui che dice di essere, per questo sempre meglio effettuare un incontro conoscitivo volto a valutare, oltre la serietà del suo compagno/a occasionale, anche la sua esperienza nel mondo in questione.

Molte sono le situazione in cui molti si propongono come Master o Mistress esperti/e, senza che questa esperienza faccia parte del proprio bagaglio erotico, in questa situazione il pericolo è che essi “perdano” l’equilibrio, con danni che possono essere anche gravi è molto alto, il pericolo però può essere evitato con qualche piccola domanda, da fare sempre prima dell’inizio del gioco, e che tende alla certezza relativamente della conoscenza di alcune pratiche erotiche legate al sadomaso.

Mai giocare se non si ha la sicurezza del partner

Una delle cose da ricordare assolutamente in tale contesto è che nessuna scopata neppure la più soddisfacente, può mettere in pericolo la tua sicurezza personale. Attenzione quindi nella valutazione, soprattutto in caso di annunci online, a dai il giusto peso all’istinto.

È infatti l’istinto il più delle volte ad indicare la giusta strada a chi si affranca per le prime volte sulle vie dell’ignoto. Il consiglio è quello di non sottovalutare mai il tuo istinto, una sensazione che a volte anche in maniera inconscia ti può evitare cattive situazioni.

Il glossario base del sadomaso

Molte sono i termini che nel mondo sadomaso devono essere conosciuti, alcuni sono di retaggio anglosassone, altri invece sono di uso comune ma nel contesto del gioco assumono connotazioni particolari, vediamone alcuni:

  • Master: uomo che detiene la funzione di parte dominante del rapporto, il suo alter ego femminile è conosciuto come Mistress;
  • Slave: persona che all’interno del rapporto ricopre il ruolo di sottomesso/a, il termine può essere usato sia nell’accezione maschile che femminile;
  • Switch: dall’americano interruttore, indica una persona che gioca all’interno dei giochi di sadomasochismo sia detenendo il ruolo di dominante, che asservendosi a volte in quello di schiavo/a;
  • Sessione: il termine temporale in cui si estende un rapporto sessuale con connotazioni sadomaso;
  • Bondage: pratica che introduce all’interno del gioco sadomaso l’utilizzo di corde, esse hanno funzione di immobilizzare la persona sottomessa, in alcune pratiche esse sono solo di “abbellimento”, altre volte invece sono utilizzate per fare assumere allo schiavo/a posizioni dolorose o scomode;
  • Pioggia dorata. Termina con il quale si indicano pratiche effettuate dal padrone/a che contempla l’uso dell’urina, quest’ultima può essere finanche bevuta dallo schiavo/a.
  • Ballbang: Attrezzo che impedisce l’uso della parola allo schiavo/a. Di solito è formato da una cinghia nel cui centro c’è una pallina che si applica direttamente sulla bocca.
  • Safe word: Parola di sicurezza usata per interrompere immediatamente il gioco in caso di malore del sottomesso. È importantissimo stabilirla prima dell’inizio del gioco, e utilizzarla ogni qual volta il dom ha qualche problema.
  • Clamp: Pinzetta speciale da applicare ai capezzoli o ai genitali allo scopo di infliggere dolore, a volte il suo utilizzo è unito all’uso di piccoli pesi che rendono la punizione più dolorosa.
  • Vanilia: Termine ironico con il quale gli amanti del sadomasochismo indicano il sesso normale. Il vocabolo è usato spesso con accezione dispregiativa, per indicare la poca soddisfazione che si riceve dal “normal sex”;
  • BDSM: Acronimo che indica il variegato mondo del Bondage e del Sadomasochismo. La sigla nasce dall’unioni delle lettere B (Bondage) D (Disciplina) SM (SadoMasochismo);
  • Pegging: pratica che contempla la penetrazione anale da parte della Padrona al suo schiavo, di solito quest’ultima può essere effettuata o con le mani o con oggetti, o finanche con uno strumento apposito conosciuto come “strap on”.

Il sadomaso soddisfa?

La domanda quando si parla di sesso sadomasochistico spesso verte sul piacere che il sottomesso ha nel soffrire. Gli studi in questo settore sono stati abbastanza esaustivi e puntano l’attenzione come gli amanti del sesso sadomaso riescono a raggiungere in maniera abbastanza frequente orgasmi soddisfacenti.

A livello di numeri, gli studi pongono l’attenzione come i rapporti sadomasochistici siano totalizzanti, essi a patto di non diventare una vera e propria ossessione, o di sfociare in violenza gratuita, permettono ai soggetti partecipanti di trovare una soddisfazione estrema tra le lenzuola.

Non importa cosa la gente pensa del sesso doloroso, l’importante è praticarlo solo se esso fornisce la soddisfazione a cui si ambisce. Un ultimo consiglio da dare è quello relativo all’equilibrio “interiore” che si deve sempre mantenere. Se esso che nei rapporti amorosi è importante, in quelli sadomasochistici è indispensabile, mantenerlo sempre in qualunque situazione può fare la differenza non tra una scopata bella e una brutta, ma in questo caso veramente tra la vita e la morte.